lunedì 11 giugno 2012

a-i-u-t-o

Ho appena avuto un attacco bulimico con annesse due dita in bocca.
Alla fine non credo sia una vera e propria azione bulimica, ho "solamente" mangiato una 80ina di grammi di pane col salame e bevuto un bicchiere di schifezza gassata.
Il  punto è il modo in cui tutto ciò è avvenuto:
ero serena, pronta a ricominciare la proteica in tutta tranquillità, ieri ho anche riesumato la cyclette. Ad un tratto mi vanno in tilt le cervella e sento il "bisogno" si trasgredire. Non era fame, non era voglia, non era gola. Era una stupida, inutile, disastrosa abitudine.
Avevo evitato la pasta per 3 giorni con nemmeno troppo sacrificio a dire il vero, però svariate feste in questi giorni mi hanno portata a non badare troppo alla dieta.
Quindi non so, al momento sto poco bene fisicamente e umoralmente.
Ora mi sono preparata un pugno di riso con lenticchie.
Aggiornerò dopo.

2 commenti:

  1. non mangiamo mai per fame.
    ma per un 'bisogno'dettato dalla mente..
    anche io convivo con i disturbi alimentari..ora binge..
    e mi ripeto sempre di farcela l'indomani..
    ma è mera illusione a cui non credo neanche più..


    se vuoi passa da me

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  2. sai, non vuole essere pubblicità occulta la mia ma solo un consiglio, io tutta questa roba dei processi inconsci ect l'ho compresa attraverso il sito di Debora Conti e la pnl. Concentrandomi su ogni singola mia azione infatti riesco a "vedere" cosa faccio realmente quando mangio, cosa succede davvero e riesco anche a controllarmi. Solo che evidentemente sussiste ancora qualche stramaledetto muro interiore che non riesco ad abbattere.

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