venerdì 2 novembre 2012

Disformismo?

Oggi ero vestita proprio bene.
Voi direte "con sta panza???". Beh, so vestirmi bene, nonostante questi 15 chili di troppo.
Avevo un vestitino di maglia che mi faceva sentire una super figa, quindi mentre mi specchiavo pensavo se non avrò mica una sorta di disformismo, se sono peggio di come mi vedo e non lo comprendo.
Cioè io oggi mi vedevo proprio bella e questi 15 chili in più non si notavano molto (ai miei occhi, eh. Magari gli altri ci vedevano una balena).
Sarà, ma a me questa cosa fa ancora più paura: passo la vita a crucciarmi per questo sovrappeso che non riesco a debellare e poi d' un tratto, basta un vestitino o un umore migliore, e non me ne curo più? Mi vedo persino bella?

Poi pensavo che basterebbe davvero solo un piccolissimo sforzo per non autosabotarmi più, nel vivere in generale dico. Non solo nel cibarmi.
15 chili non sono tanti da perdere, anche a -10 starei già bene.
Daiiiiiiii Lara Krapfen cazzo.

sabato 27 ottobre 2012

Panza e presenza








No. Non è la pancia di una incinta al settimo mese.
E' la parte del mio corpo che più odio, assieme alle dita cicciotte alla porki porki che si vedono anche in foto.
Non è normale alla mia età avere una pancia così. E' innaturale.
Spero che sputtanandomi al mondo qualcosa cambi. Spero che ogni volta che aprirò questa pagina mi ricorderò cosa sono diventata e mi capaciterò del fatto che se non m' impegno, se non mi concentro, NULLA CAMBIA.

Sempre se qualcuno legge questo blog, ma voi lo vedete the biggest loser?
E' allucinante perdere una media di 5 chili alla settimana. Eppure so benissimo che impegnandomi potrei eguagliarli. Una volta, controllando ciò che mangiavo e con un serrato esercizio quotidiano ho perso 8 chili in due settimane.

Boh, mi sento costretta in questo corpo che odio.
I sogni, le aspettative dove sono finiti? Non mi faccio toccare da un uomo da due anni. Non mi era mai successa una cosa simile. E' come se mi fossi spenta.

lunedì 15 ottobre 2012

castrazioni emotive

C'è un ragazzo che conosco da un paio d'anni, incontrato tramite un blog in altri lidi, che mi sta particolarmente a cuore.
Non credo di esserne innamorata perchè non l' ho ancora incontrato e quindi è tutto relativo, persino i sentimenti.
Non l'ho ancora incontrato, già. Indovinate perchè?
Perchè lui non sa del mio sovrappeso, o meglio, non ne abbiamo mai parlato. Ha visto poche foto, non mi ha mai chiesto di mandargliene particolari.
Lui è un gran bel ragazzo, fuori, dentro.
So già che mi stringerebbe a sé con tutto il sentimento sincero che ha dentro anche se di chili in più ne pesassi 50. Ma il probema sono io.
Mi ripeto da due anni che non voglio farmi vedere da lui con questi 15 chili in più, ma non perchè voglio piacergli a tutti i costi. E' che voglio piacermi io, il giorno in cui lo stringerò a me.
Sono un' insicura del cazzo.
Una codarda del cazzo.

venerdì 5 ottobre 2012

Solitudine

Non ho mai sofferto la solitudine. Sebbene io sia tendenzialmente una misantropa da sempre, ho punti fermi nella vita.
Ma da un po' di tempo mi sento sola. Come se nessuno mi comprendesse davvero, come se a nessuno interessasse davvero.
Non ho mai avuto bisogno di nessuno, non ho mai sentito il bisogno di nessuno e invece ultimamente mi capita di ritrovarmi su un letto ad asciugare con le dita le lacrime sugli occhi mentre realizzo che ho fatto terra bruciata attorno a me.
Sono il mio peggiore nemico.
Mettici poi che ho un' età in cui, tirando le somme,dovrei ostentare serenità ed equilibrio. Invece non ho un lavoro serio, non permetto a nessuno di avvicinarsi a me, sono ancora in lotta con questi chili che, letteralmente, mi stanno soffocando.
Sì, sono ancora 70,5 chili.
In realtà sento che qualcosa è cambiato in me. C'è come una voce interiore che mi dice che ora so come fare, so che ce la farò. Il problema è che anche stamattina sono partita con buoni propositi, ma tornando a casa dal lavoro ho preferito mangiare quello che c'era a tavola per tutti e non cucinare a parte per me.
Cazzo.

giovedì 9 agosto 2012

Io odio mio padre

L' ho detto.
Finalmente l' ho detto. A gran voce, stavolta. Le altre volte ho lasciato che il suono tragico di queste sei sillabe implodesse dentro me.
Ma ora basta, ora sono stanca.
Credo sia lui il peggiore dei miei demoni.
Credo sia principalmente a causa sua il sovrappeso che mi porto addosso.
Credo sia colpa sua se sono venuta su frigida nei rapporti con gli altri, bulimica invece in amore, quasi a voler elemosinare amore da qualsiasi altro uomo migliore di lui. Ora non sono nemmeno più capace di questo.
Ora non riesco nemmeno più ad amare.
A volte vorrei sparisse. A volte penso che la mia vita sarebbe migliore senza.A volte, queste volte, mi faccio ancora più ribrezzo.

mercoledì 18 luglio 2012

punto e a capo

Sono prigioniera del mio corpo.
A volte mi visualizzo enorme, con una cerniera sulla pelle del torace, tiro giù la zip ed esce la vera me.
Snella, libera, bella, felice.
Tutto ciò che ora non sono.
Non ho fatto nulla per me in questi mesi. Non è cambiato nulla. Tutto stabile. Io non so davvero cosa fare, a volte penso di avere bisogno di aiuto sul serio. So cosa basterebbe per cambiare, per perdere peso, eppure non lo faccio.
La cosa che più mi terrorizza è che, a volte, io non lo vedo tutto questo grasso su di me. Lo vivo bene. Ma non è un bene; una 30enne non dovrebbe avere la pancia che ho, le braccia con i cuscinetti.
Non mi vedo. Il famoso disformismo.
La verità è che non riesco a trovare la chiave di volta. Cosa devo fare? Come ne esco?
aiuto.

lunedì 11 giugno 2012

a-i-u-t-o

Ho appena avuto un attacco bulimico con annesse due dita in bocca.
Alla fine non credo sia una vera e propria azione bulimica, ho "solamente" mangiato una 80ina di grammi di pane col salame e bevuto un bicchiere di schifezza gassata.
Il  punto è il modo in cui tutto ciò è avvenuto:
ero serena, pronta a ricominciare la proteica in tutta tranquillità, ieri ho anche riesumato la cyclette. Ad un tratto mi vanno in tilt le cervella e sento il "bisogno" si trasgredire. Non era fame, non era voglia, non era gola. Era una stupida, inutile, disastrosa abitudine.
Avevo evitato la pasta per 3 giorni con nemmeno troppo sacrificio a dire il vero, però svariate feste in questi giorni mi hanno portata a non badare troppo alla dieta.
Quindi non so, al momento sto poco bene fisicamente e umoralmente.
Ora mi sono preparata un pugno di riso con lenticchie.
Aggiornerò dopo.

lunedì 28 maggio 2012

Oggi ho detto basta davvero!

Particella di sodio dello spot ti comprendo appieno. Qui non mi caga nessunooo!
Oggi cambio la mia vita.
Nuovo -vero- countdown: 51 giorni all' alba.
Primo numeretto strappato stamattina, quando la bilancia segnava quasi 71 (primo giorno di ciclo, quindi è normale il gonfiamento).
Parto con una proteica non troppo fatta abbestia. Concede succhi, il che me per è molto. E la pasta una volta a settimana; ha anche- ecco perchè mi piace- la fase di mantenimento.
Sì lo so che dovrei stare sotto qualcuno, blabla, ma l'ho già fatto e quando io sono obbligata a far qualcosa automaticamente mi ribello, quindi sforo. Invece ora so bene cosa fare, gli sbagli e le buone cose, so come stare attenta a non fare danni al mio corpo, so che evitando carboidrati per un po' il mio corpo torna alla normalità. Mi serve un metro da seguire, tutto qui.
Il fine: il peso forma.
I mezzi: dieta proteica e step a manetta.
Direi che decisamente il fine giustifica i mezzi.
Punto ai 16 chili da perdere. Per me 20 sarebbe il top, vediamo.
Ogni lunedì aggiorno qui di lato (stavolta davvero).

Vai Lara Krapfen, vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai.

sabato 19 maggio 2012

60 giorni all'alba

Ieri sera ho deciso:
tra due mesi c'è un importante giro di boa nella mia vita, quindi non intendo arrivarci ancora prigioniera del mio corpo.
Sì, è così. La mia vita, il mio sociale, ogni mia azione è condizionata da questi 15 (beh, io punto ai 20 però) chili sul groppone.
Mi sono resa conto che non vivo certe cose di cui ho veramente bisogno solo perchè non mi decido a cambiare il mio corpo.
Cazzo dipende tutto da me.
nothing changes if you're confortable!
Così stamattina mi sono svegliata con la ferma convizione che nei prossimi 60 giorni seguirò una corretta alimentazione a bassi contenuti di carboidrati (sigh, io amo la pasta ma è quella che mi fa la panza!) e muoverò le chiappe sullo step. Forse, se ci organizziamo, mi metto pure  a correre.
Imiterò quelli di I used to be fat, strapperò ogni giorno un numeretto fino ai 60, per tenere sempre bene a mente l' obiettivo.
Così oggi mi alzo, sto per fare la solita colazione, quando mi dico: "se non ora, quando?", un po' come le femministe incazzose contro il Berlu.
Quindi bevo un bicchiere di succo di arancia senza zuccheri (amolo), nemmeno trenta grammi di bastoncini alle fibre della All Bran e un coffee con due pastigliette della dietor zero calorie. ah,una banana.

L' intenzione è quella di mangiare cibo a basso contenuto calorico e a piccole razioni spesso per resuscitare il metabolismo.
La parte più dura sarà il pranzo perchè voglio concedermi la pasta (integrale) al massimo 2 volte a settimana. Quindi dovrò cibarmi di carne e pesce. sigh.
Oggi per esempio non so ancora cosa ma mangerò carne e carotine baby come delizioso contorno, oppure fagiolini, vediamo.
La cena invece sarà facile.Ho deciso che ogni sera berrò del latte parzialmente scremato. Non ricordo esattamente cosa, ma ho letto che contiene un enzima che tiene a bada il metabolismo lungo tutta la notte. Ed è vero. Mi sveglio sempre sazia il mattino dopo.
Beh, sono pronta. Stavolta sì.

venerdì 11 maggio 2012

No, non ci siamo. Non ci sono.

Dunque,
è passato quasi un mese dal post su questo blog. Male malissimo. 
Non ho per nulla controllato la dieta (o meglio, non ho controllato cosa mangiavo, quanto, come) e zero movimento. Ho enfatizzato troppo con la storia di Lara, mi sa. E' un mio classico.
Preferisco di gran lunga le cose semplici, spontanee, poco artefatte.
Ho avuto la vita incasinata e poco tempo per me. Ma diamine, è proprio questo il problema! Devo avere cura di me.
Zero e dico zero movimento. Gli umori altalenanti, certi giorni addirittura preferirei sparire.Altri invece mi sento viva come non mai.
Mi sono appena pesata. Peso stabilissimo. Non è un bene, ma nemmeno un male, sopratutto se penso che NON CAMBIA NULLA SE NON MUOVI IL CULO.
Mi sono resa conto (ancora di più) che mangio per nervosismo, per rabbia, in mood automa. Nemmeno sento il gusto di ciò che mangio, a volte.
Ieri un'amica secca come un chiodo che, guarda un po', mangia come una porcella, a proposito di una conoscente incinta al sesto mese con un evidente problema di adipe zona sedere, gambe e caviglie, al mio "è conformazione fisica anche" ha risposto "la conformazione va bene, ma lasciarsi andare così...". Cazzo c'ha ragione, mi sono detta.
Facile parlare con il corpo che ti ritrovi, però è vero: perchè ci lasciamo andare così?

Tra l'altro mi piacerebbe interagire con qualcuno qui. Uff.

Parto da?
Boh, magari stanotte ci dormo su e mi riorganizzo la vita.

domenica 15 aprile 2012

Ready to go!

Lara Krapfen è un gioco di parole tra l'anonimato del web (quella gran pezzo di fumetto di Tomb Raider) e la ciambella tetesca, che descrive appieno il mio appiglio alla vita: l' autoironia.
La stessa che più volte mi ha salvata, specie da me stessa.
Ma è ora di rimboccarsi le maniche e fare sul serio.
Sono Lara Krapfen, sono nana 1.55 e peso 70.5 (il mezzo chilo lo abboniamo perchè stando alla pesata di stamattina credo non sia veritiero). Quindi ho la bellezza di venti chili sul groppone, già perchè io mi sono sentita bene solo a 53, ed ora punto ai 50.
Apro un blog sottoforma di diario alimentare (emotivo, umorale) per monitorarmi meglio. Per non perdere di vista l' obiettivo. Consapevole che il grasso vero sta nella mente e finchè non debello quello non tornerò ad essere una persona magra naturalmente.
Ho sempre avuto una lieve predisposizione all' ingrassamento, ma un paio d'anni fa, in seguito ad una delusione amorosa senza dubbio (ma ad una crisi esistenziale di base) decisi (Sì, AVETE LETTO BENE: DECISI, perchè ho deciso volutamente di lasciarmi andare, ero pienamente consapevole di ciò che stavo facendo al mio corpo), dicevo, decisi di mettere un muro tra me e le persone. Volevo diventare disgustosa agli occhi degli altri, nessuno più avrebbe potuto ferirmi così.
Arrivai in questo modo a toccare gli 80.300 nel giro di poco tempo.
Quella risultò essere la cifra della bilancia di una brava nutrizionista alla quale decisi, per la prima volta in vita mia, di affidarmi.
Ma il problema è che io non c'ero. Avevo sì volontà di reinvertire la rotta, affidarmi a qualcuno per ritornare al mio corpo, ma non ero affatto predisposta mentalmente. Lo sentivo quasi un obbligo. Così persi a malapena 8 chili e infine mollai la dottoressa.
Seguono anni di stasi fisica oltre che mentale, sempre vissuti da vittima del mio corpo. Mi chiudo ad istrice, faccio terra bruciata dei miei affetti, finchè un giorno mi dico basta. Ora basta.
Perdere peso in fondo è facile: basta controllare le calorie ingerite, quelle da bruciare e il gioco è fatto.
Senza più autosabotaggi però. Basta mangiare sano, muovere il culo e i risultati arrivano. Le cadute, i falli, quelli sono da accreditare ai piccoli vizi che nel tempo sono divenuti dannose abitudini. Sì, quelle abbuffate (magari di nascosto, poco dopo il pranzo) che la nostra mente ha dapprima catalogato come "autodifesa" in un momento di stress, di ansia, di noia, di rabbia e che con la ripetizione giorno dopo giorno, volta dopo volta, hanno solcato vie preferenziali nel nostro inconscio che lo fanno andare in automatico ogni volta che siamo sotto stress, o annoiati, o arrabbiati. Sì, in automatico. Pensateci un attimo: è come uno stato di trance la mano nella busta di biscotti o ripulire il fondo della pentola dopo che si è già mangiato. Non è fame, è abitudine. Un' abitudine grigia, vuota, priva di gusto.
E io, benchè abbia superato gran parte di questo processo (che però ogni tanto torna), voglio liberarmi di queste catene. Ora basta. Ora sono più consapevole. Ora ho gli strumenti. Ora devo metterli in pratica seriamente, senza più proroghe, senza più delegare i miei insuccessi ad umori o a terzi. Non sono vittima di nessuno. Sono vittima solo di me stessa, dei miei atteggiamenti sbagliati che mi hanno portata a pesare (oggi) 70.5.

Riparto oggi.
Parto oggi. Da qui. Anche da qui. Da questo posto che mi servirà da monitoraggio, da faro nella tempesta.
Senza autosabotaggi ripeto, io sto imparando ad amarmi e il cibo si ama, non si detesta, non si rinnega.
Però controllerò cosa mangio, quanto mangio, quando e come (conta anche il modo in cui si mangia, se per voracità, per noia o per fame davvero, per piacere).
Abbinerò l'attività fisica con l' air climber. Lo uso già da tempo e mi ci trovo benissimo. C'è in allegato un dvd con 4 fasi di workout, 3 da 20 minuti e 1 da 30. Considerando che trattasi di uno step con  gli ammortizzatori ad aria compressa dalla resistenza regolabile, ho calcolato che facendo tutti e 4 i workout si dovrebbe bruciare intorno alle 1600 Kcal. Ma mi sa che abbondo troppo, rimaniamo realisti sulle 1200 dai.

Quindi ready to go! Now.

Aggiornerò.